giovedì 1 marzo 2012

Ecco Windows 8 Consumer Preview.


Steven Sinofsky ed altri big di Microsoft hanno da poco abbandonato il palco del Mobile World Congress di Barcellona, dov’è stata presentata ufficialmente la Consumer Preview di Windows 8 su vari tipi di hardware: PC, tablet, notebook e device ibridi.

Il nuovo sistema operativo si è presentato con un biglietto da visita davvero niente male: oltre 100.000 modifiche rispetto alla Developer Preview e la volontà di integrare l’ambiente desktop con il nuovo Metro Style della Start Screen (rinnovata anch’essa).

Il risultato è un OS molto più maturo della release precedente, coraggioso, innovativo e per certi versi spiazzante. In molti lo definiscono il Windows più innovativo dai tempi di Windows 95, e forse non si sbagliano.

Un sistema Hot… Corner
Per facilitare la gestione e l’integrazione delle due interfacce utente – quella classica Desktop e quella nuova Metro – Windows 8 Consumer Preview ha mandato in pensione il pulsante Start in favore di quattro hot corner. Questo significa che posizionando il mouse (o il dito) in uno dei quattro angoli del desktop vengono attivati vari elementi che dovrebbero fluidificare ed armonizzare il lavoro tra scrivania e live tiles.

Posizionando il puntatore del mouse in alto a destra o in basso a destra compare la Charms Bar, una barra di accesso rapido con il pulsante Start (per richiamare la Start Screen) ed altre icone per accedere ad impostazioni, ricerca, dispositivi ed altre risorse. Posizionando la freccetta in alto a sinistra viene visualizzata una barra con le anteprime delle ultime applicazioni Metro aperte, mentre posizionandosi nell’angolo del vecchio pulsante Start (quello in basso a sinistra) viene mostrata una miniatura della Start Screen.

Il tutto è stato reso più accessibile grazie all’adozione di gesture e scorciatoie da tastiera che impareremo sicuramente a conoscere utilizzando questa versione Beta dell’OS. Da apprezzare in particolar modo la possibilità di poter prendere un’applicazione Metro ed affiancarla alle finestre aperte sul desktop (in split view).
Confermate tutte le promesse della vigilia
Ha debuttato il nuovo logo di Windows, è stato aperto il Windows Store (che funzionerà allo stesso modo su PC e sistemi ARM), sono state svelate le nuove potenzialità cloud date dall’integrazione con SkyDrive. Novità anche sul fronte browser, con Internet Explorer 10 che si è aggiornato alla Platform Preview 5, e delle applicazioni per la comunicazione e la multimedialità che come previsto hanno decretato l’accantonamento dei brand Windows Live e Zune.

Dove si scarica e Requisiti Minimi
Potete scaricare Windows 8 Consumer Preview dal sito di Microsoft (link in basso). Oltre alle classiche immagini ISO delle versioni a 32 e 64 bit dell’OS, è stato pubblicato un nuovo pacchetto di installazione automatico che controlla i requisiti del PC, scarica l’immagine ISO del sistema operativo (attualmente disponibile solo in Inglese, Tedesco, Francese, Cinese e Giapponese) e permette di installarlo sul computer aggiornando Windows 7 o creando una nuova partizione per il dual-boot.

I requisiti minimi per installare Windows 8 CP sono più che ragionevoli e, come più volte anticipato in passato, non più alti di quelli necessari a far “girare” Windows 7. Basta avere un computer con un processore da 1GHz, 1GB di RAM (2GB per la versione a 64-bit), 16GB di spazio libero su hard disk (20GB per la versione a 64-bit) ed una scheda video con supporto a DirectX 9 e WDDM 1.0.

Non vi resta che mettervi all’opera e provare subito questa nuova versione di Windows 8 (che anticipa la RC, come previsto). Noi faremo lo stesso e nei prossimi giorni cercheremo di fornirvi il massimo delle informazioni e degli approfondimenti su questo ambiziosissimo sistema operativo. Nel frattempo, per saperne di più e guardare qualche video di Windows 8 CP in funzione, non mancate di fare un giretto sul sito di Microsoft.

Download Windows 8 Consumer Preview

martedì 21 febbraio 2012

Ecco il logo di Windows 8!


Quanto preannunciato la settimana scorsa alla fine si è rivelato vero. Con un post sul blog dedicato allo sviluppo di Windows 8 Microsoft ha presentato il logo del sistema operativo, caratterizzato da un concept più sobrio ed essenziale rispetto al passato.

La finestra (da alcuni intesa anche come una bandiera) al posto dei quattro colori adottati nelle versioni precedenti ha ora un’unica tinta azzurra che potrà comunque essere personalizzata dall’utente intervenendo dall’interfaccia grafica. È stato inoltre realizzato in uno stile tipografico e iconografico “svizzero”.

Il design del logo richiama l’interfaccia Metro del sistema operativo, ottimizzata per gli schermi touch dei dispositivi mobile. Si tratta quindi di una reinterpretazione del logo sulla base delle caratteristiche del sistema operativo che vedrà la luce entro il 2012.

A quanto pare, però, molti utenti non hanno accolto con entusiasmo il design nuovo logo, ritenendolo forse troppo semplice. In particolare sui siti Web e i blog viene contestata la scelta monocromatica in netto contrasto con la coloratissima interfaccia del sistema operativo. Sul sito Forbes, ironizzando, viene fatta notare anche la somiglianza del logo con la bandiera delle Isole Shetland e quella della Finlandia (a colori invertiti).

Voi cosa ne pensate? Postate pure la vostra opinione come commento alla news.

VLC 2.0 rilasciato.


VLC media player è un player multimediale che supporta, grazie ai codec integrati nel programma, la stragrande maggioranza dei formati audio e video (MPEG-1/2/4, DivX, MP3, WMV, ecc), oltre che DVD e VCD. VLC media player può essere anche utilizzato per visualizzare o trasmettere in Rete contenuti in streaming. In questa versione è stata resa più veloce la decodifica su CPU multi-core, GPU e hardware mobile. Il programma dispone inoltre di una funzione di rendering ottimizzata, sottotitoli di qualità migliore e nuovi filtri video. Su questa pagina Web possiamo trovare il changelog completo del programma.


martedì 7 febbraio 2012

Chiude anche BTJunkie!


Dopo la chiusura di Megaupload da parte dell’FBI, la conferma delle condanne per i fondatori di The Pirate Bay, lo “stop alla condivisione dei file” di FileSonic, esce di scena BTJunkie, uno dei portali torrent più famosi della Rete.

La chiusura del motore di ricerca per file torrent è avvenuta all’improvviso: adesso sull’home page compare solo un messaggio con il quale l’amministratore saluta gli utenti: “Questa è la fine del percorso, amici miei. La decisione non è stata facile da prendere, ma abbiamo volontariamente deciso di chiudere. Abbiamo combattuto per anni per il vostro diritto di comunicare, ma è giunto il momento di voltare pagina. È stata un’esperienza indimenticabile, vi auguriamo ogni bene!”.

Fondato nel 2005, BTJunkie è stato uno dei motori di ricerca di file Torrent più attivi ed utilizzati dagli utenti. Il sito, seppur censurato da Google e non raggiungibile dal nostro Paese a causa del divieto imposto dall’autorità giudiziaria, non è stato mai coinvolto in azioni legali, ma, come confermato dal fondatore intervistato da TorrentFreak, dopo le vicende di Megaupload e di The Pirate Bay, gli amministratori hanno deciso di chiudere il portale per evitare di correre rischi.

mercoledì 1 febbraio 2012

Mozilla Firefox 10


Mozilla Firefox è uno dei browser più utilizzati al mondo. Oltre a fornire un'elevata sicurezza durante le navigazioni sul Web, permette di aumentare le sue funzionalità attraverso le estensioni, piccoli plug-in installabili separatamente. In Firefox 10 è stato introdotto il supporto alle tecnologie CSS3 3D Transform, WebGL Anti-Aliasing e ad alcuni elementi di HTML5. Nell'interfaccia del browser il pulsante "Avanti" viene visualizzato soltanto quando l'utente ritorna su una pagina Web già visitata. Il browser inoltre adesso permette di eseguire alcune applicazioni Web in modalità Full Screen. Su questa pagina possiamo trovare il changelog completo del browser.


giovedì 26 gennaio 2012

GeoHot abbandona Facebook e torna nel mondo dell'hacking.


GeoHot, l’hacker divenuto famoso per i suoi preziosi contributi al jailbreak dell’iPhone e all’hacking della Playstation 3, secondo quanto riportato da BusinessInsider avrebbe lasciato "la grande F" di Mark Zuckerberg.
Dopo aver lavorato per qualche mese all’interno di Facebook, l’hacker ha abbandonato l'azienda per dedicarsi nuovamente al suo primo, vero amore: l’hacking.

Per chi non lo conoscesse, George Hotz, in arte Geohot, è un pò "il numero uno" del mondo del jailbreak. Questo giovane ragazzo è stato autore di diversi tool per il jailbreak dell’iPhone sin dal primo modello lanciato da Apple nel 2007. I suoi tool più celebri sono stati "Blackra1n" e l’ultimo "Limera1n", che utilizzavano un exploit hardware per il jailbreak del processore A4 (tutti gli iDevices tranne iPhone 4S ed iPad 2 per intenderci).

Nel 2011 lasciò la scena hacking dopo essere stato protagonista di un' intensa guerra legale con Sony, scatenata dalla diffusione, ad opera del ragazzo, delle chiavi di sistema (3.41) che consentivano di decriptare il firmware della PlayStation 3 e di conseguenza creare dei primi CFW funzionanti.

L'hacker è stato fotografato e ripreso nel corso di una competizione di hacking che si è tenuta all’interno di una startup fondata da Lady Gaga, la "Backplane". Un ragazzo con cui Geohot ha collaborato nel corso di questo evento ha raccontato con queste parole la sua esperienza:

"Durante l’hackathon, ho lavorato con lui allo sviluppo di un’applicazione che permette di visualizzare gli amici di Facebook su una mappa. Anche "Aviv Ovadya" di Quora ha collaborato con noi. "Ovadya" si è concentrato sullo sviluppo di una sezione dell’applicazione, "Hotz" ha invece ottenuto le informazioni sulle API e le ha programmate all’interno di una mappa."

l suo gruppo comunque non ha vinto la competizione organizzata, facendosi superare da alcuni ragazzi delle scuole liceali.

Ora c’è soltanto da sperare che l' "hacker per eccellenza" ritorni ad occuparsi non solo di iOS, ma anche nella scena PS3, aiutando Kakaroto IN ANONIMATO OVVIAMENTE, dando una svolta a questa soap opera che va avanti ormai da troppo tempo tra FAKE e FAKER!


martedì 24 gennaio 2012

Dopo Megaupload, ecco Anonyupload!


Chiuso un file hoster, se ne apre un altro. Dopo l’oscuramento di Megaupload da parte dell’FBI, a raccoglierne l’eredità si è già fatto avanti Anonyupload.

Si tratta di un nuovo progetto del famoso gruppo di hacker Anonymous che dovrebbe debuttare domani 25 gennaio. Sull’home page del sito, raggiungibile all’indirizzo www.anonyupload.com, sono pubblicate le linee guida del servizio nonché le richieste di donazione per poterlo mettere in piedi e portare avanti.

Secondo quanto riportato nelle indicazioni, il sito sarà gratuito, senza pubblicità e anonimo al 100%. Ogni utente disporrà di un account FTP per accedere al proprio spazio di storage sul quale potrà trasferire e condividere file in assoluto anonimato.

Per motivi di sicurezza, dice il sito, saranno utilizzati server situati in Russia, lontani cioè dagli USA e dalle autorità che hanno determinato la chiusura di Megaupload. Non manca in home page un ringraziamento speciale anche a Kim Dotcom, ex numero uno di Megavideo e Megaupload, per il servizio prestato negli anni scorsi alla comunità del file sharing.

Aggiornamento: Occhio alle truffe! Alcuni post pubblicati su Twitter da utenti vicini agli Anonymous (@Anon_Central e @AnonymousPress) avvertono che il sito potrebbe essere un fake e che non sarebbe affiliato con il famoso gruppo di hacking.


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